venerdì 27 novembre 2015

UansAponATaim S01 E15

Stagione 01 Episodio 15


L’episodio 15 si intitola “Mani rosso sangue” ed è completamente incentrato sulle mie abilità nel maneggiare oggetti affilati quando cucino.

Un lettore attento potrebbe domandarsi “in quali altre occasioni maneggi oggetti affilati”? Beh, per esempio, spesso sfoglio dei libri e mi taglio con i bordi delle pagine.

(N.d.A.: Poi mi preoccupo mostruosamente perchè molti dei miei libri arrivano da un mercatino dell’usato, sono quindi un po’ vecchi e vagamente sporchi di polverume, ma non propriamente impolverati, le pagine sono giallastre perchè la polvere l’hanno fatta propria, inglobandola intrinsecamente.)

Dove eravamo? Da nessuna parte, come sempre.

Ruby (CappuccettoRosso), in seguito ad un litigio con la nonna, si licenzia dal ristorante e decide di offrirsi come aiuto allo sceriffo, Emma, che sta indagando sulla scomparsa della moglie di David. Nel frattempo anche David si perde.

Tornando un attimo nel BoscoInfrattato, vediamo Cappuccetto e la nonna che vivono insieme ma sono in contrasto perchè la nonna non la lascia uscire di sera, causa pericoloso lupo notturno. Cappuccetto sospetta che il lupo sia Peter, il suo fidanzato. Decidono di scappare insieme ma, per sicurezza, la notte Peter si fa legare ad un albero per non uccidere Cappuccetto. Così lei lo sbrana e al risveglio si rende conto di essere lei il lupo. Contrita e pentita torna a casa dalla nonna, che sapeva tutto ma non glielo aveva mai detto, e la sbrana. 
No, scherzo.

A Storybrook, Ruby non ricorda il passato, ma ha conservato inconsciamente l’istinto e il fiuto del lupo, e li utilizza per ritrovare David, che si era perso nel bosco.

Tipo quando ti alzi dalla scrivania e vai in cucina, armato di una certa determinazione, e poi ti blocchi appena varcata la soglia, totalmente immemore di cosa ti eri alzato a fare. 
Alcuni dicono che sia un modo di dio per burlarsi di noi, altri la ritengono una falla del matrix, ma il vero motivo è questo (attenzione): una volta su un milione, nel tuo frigorifero potrebbe trovarsi un uomo vestito di rosa in grado di spiegarti il senso della vita (e anche a convincerti a donare il tuo fegato). 

Inconsciamente siamo consci di ciò, per questo andiamo in cucina convinti, ma nel frigo non troviamo Eric Idle, e il pessimismo cosmico si abbatte su di noi come un cartone del latte appoggiato male.

Oltre a David, nel bosco viene ritrovato anche un cofanetto, contenente un cuore umano, che il dna rivelerà essere della moglie di David (scrivo sempre moglie di David perchè mi sfugge il nome, dopo controllo) e recante le impronte digitali di MaryMargareth, che viene arrestata con l'accusa di furto di cuore con effrazione.

Alla fine della puntata, Ruby capisce che non è allontanandosi dalla nonna che otterrà quello che vuole. Quindi torna al ristorante e la sbrana. No, scherzo.

... To Be Continued ...

* Impara ad avere fiducia in te stesso. È fondamentale... Ricordati, Van Gogh ha venduto solo 2 quadri mentre era ancora vivo. Io personalmente anche meno.

*Bastoni e pietre potranno rompermi le ossa, ma le parole... mi faranno sedere in un angolino a piangere da solo per ore.





mercoledì 18 novembre 2015

L'argomento è molto generico, più che altro volevo provare le sottolineature, i colori, i caratteri, etc...

"Le incomprensioni sono così strane 

sarebbe meglio evitarle sempre
Citazione di Apertura

Come fai fai, sbagli. 
Non sono esperta in teologia, sociologia, cose. Lavoro in un’assistenza clienti, viaggio una volta all’anno con un circo al seguito (per il quale devo pure cucinare/organizzare visite all’insegna della cultura ma anche del divertimento/gestire le prenotazioni,campeggi,musei,parchi...) non leggo più tanto come prima, invecchiando le idee si fossilizzano un po’ e bla bla bla. 

Spesso ho un fastidioso ronzio in testa quando sento parlare di religioni e del loro influsso sul mondo moderno. Se la gente sapesse parlare con dio nel suo cuore senza cercare di farne una questione di stato, passerei le mie serate a fare ben altro piuttosto che scrivere qui. (N.d.A.: Se pensate che le religioni non influiscano, anche solo come mezzo di strumentalizzazione per arrivare al fine economico, non ho davvero idea di come siate arrivati su questo blog, letto di norma da quattro persone che hanno idee abbastanza simili alle mie.

Sapendo per esperienza che una volta organizzato razionalmente il pensiero, suddividendolo in paragrafi da sbrodolare su carta virtuale, poi mi sentirò meglio, prendo e lo faccio. 
E alla fine, si può anche tirare lo sciacquone, è una comodità allucinante questa cosa della scrittura. :-)

Organizzazione... OK

Paragrafazione... OK

Sbrodolamento… VIA!!!

7 gennaio 2015: un gruppo di dementi fa irruzione nella redazione di un giornale satirico (il cui acquisto, mi preme ricordarlo, non era e non è obbligatorio) e ammazza una serie di individui che disegnavano cazzate (nel senso letterale, erano famosi per aver ritratto in forma di cazzo il volto di una persona famosa, morta da secoli, ritenuta il dattilografo di dio da un numeroso gruppo di persone la cui maggioranza, anche se infastidita dal soggetto, non credo avrebbe mai premuto fisicamente il grilletto, anche solo per il motivo che dio si sa difendere da solo, spero).

Parentesi: (Mi ha colpito moltooaaAAAHHH perchè sono francesi bianchi!! Se erano neri, verdi, libanesi, blu, cani non te li saresti cacati di striscio!!! 
No. Non è vero, per me dite una gran minchiata. Mi hanno colpito perchè cazzeggiavano e contemporaneamente sapevano di irritare una vasta platea, il messaggio secondo me era impariamo a convivere senza permettere al vero potere di usare le irritazioni personali religiose o politiche per trasformarci in burattini mitraglianti. Sono stati uccisi da burattini mitraglianti.
“Se esci vestito così è normale che poi ti stuprano”?. Andatevene affanculo con comodo.) Chiusa parentesi, ma c'è ancora spazio per la postilla folkloristica in fondo.

8 gennaio 2015: Cerco di combattere la mia personale mostruosa ignoranza e mi reco ad acquistare una copia del Corano. 
Comincio subito con un passo falsissimo, lo acquisto mentre ho l’utero sconquassato dal ciclo. Non si fa. Come i nostri nonni sostenevano che non si dovesse impastare il pane con il ciclo (non la farina e il sangue, che schifo, chi se lo mangerebbe mai un panino insanguinato? anche solo l’idea è ributtante, transustanziazionalmente parlando) il corano non si legge con il ciclo e non si legge in bagno (ooooops). 

Cerco di trascinarmi fino in fondo, ma ammetto di aver esercitato alcune volte il mio diritto, sancito dalla Carta dei Diritti del Lettore di Pennac, di “saltare qualche pagina”.

Poi mi sono stufata, basta! Basta medioevo, schiavi, punizioni, guerre, spose-bambine, conditi da qualche frase poetica sull’illuminazione e l’amore, davvero basta! 
E ho lasciato perdere la teologia spiccia per dedicarmi alla lettura delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco. E di nuovo guerre, spose bambine, schiavi... Mah. A parte l’inverno, non cambia molto. Sì, ci sono i draghi, ma dall’altra parte c’è il protagonista/narratore che spacca la luna con un solo colpo di spada.

Passa il tempo...

Poi, a ridaje, di nuovo, mi spuntano come funghi davanti agli occhi citazioni di pace e amore universale tratte dal Corano. 
Stai a vedere che come al solito non ci ho capito un cazzo io? (Forse perchè avevo il ciclo? Forse perchè il diavolo alberga nel mio cuore? Sì, ma potrei pensare ad altro, in fondo che mi frega? Non ce la faccio. Provate ad immaginarvi qualcuno che va in giro a citare e postare spizzichi e mozzichi del Mein Kampf dicendo ma vedi che qui c’è ammmore? Bleahhh)

Ok, ci riprovo, però questa volta cercherò qualche nota approfondita sulla traduzione letterale e l’interpretazione illuminata e bla bla bla. 

Visto che il problema più grosso l’ho riscontrato alla Sura 4, cominciamo da lì.

*tic tic tic (*io che digito diligentemente la seguente ricerca su google) (sì, sì, google non è l’enciclopedia britannica, ma ci sono siti e soprattutto chat che forniscono aiuto per la comprensione, dove le persone parlano della loro fede,  sono molto interessanti)

Una spiegazione razionale alla Sura 4, 34.

"Ammonite quelle di cui temete l’insubordinazione, lasciatele sole nei loro letti, battetele. Se poi vi obbediscono, non fate più nulla contro di esse.

Eh?

… 2 giorni dopo …

Aaaah!!!! Adesso ho capito!!! 


Se vi fanno arrabbiare o non vi ubbidiscono (ammesso e non concesso che siate nel giusto, visto che dio vi ha creati imperfetti) sgridatele. 


Se persistono, negate loro le vostre prestazioni sessuali, ma dormite in camera insieme, magari parlandone si risolve (e magari scoprite che le vostre prestazioni sessuali sono proprio la causa della loro insubordinazione) (questa parte l’ho scritta io).

Battetele. Ma non lasciate il segno, lo scopo non è fare male, il gesto deve colpire a livello psicologico.

A tale scopo, usate uno spazzolino da denti (o altro oggetto dalle dimensioni simili) (sono spiritosi, misogini ma spiritosi).

A meno che non si siano pentite, in tal caso verrebbe meno la necessità della battitura.

Non so, non mi hanno del tutto convinto che sia una cosa da portare avanti. 


Disclaimer:

Al solo scopo di non trovarmi costretta a dare ragione a quel pirla di Cristiano Magdi e a tutti gli altri “avete visto? svegliatevi! vogliono conquistare noi cristiani, difendiamo dio e la patria!”, no! no, no e no! Letta pure la bibbia, non nego il valore del documento storico, ma prenderla a guida della propria vita scegliendo le frasi pucciose e caruccie e ignorando caccia alle streghe, morte ai sodomiti, antibiotici ai gomorroidi, sterminio casuale dei primogeniti, miracoli solo a chi voglio io chi no ciupa!!! neanche.

Se devo prendere un qualsiasi libro per tramandare tramite la lettura un storia contenente valori di sacrificio per il bene, amore, lealtà, coraggio e debolezze umane, scelgo Harry Potter.



"Esse sono una veste per voi e voi siete una veste per loro… 
(Corano 2, 187) = Scambiatevi i pigiami."
Citazione di Chiusura

Postilla folkloristica: Successivamente all’attentato, l’immagine che avevano visto meno di 100mila persone, è finita su quotidiani/riviste/tg di tutto il mondo per 3 giorni di fila, dio ne è rimasto altamente impressionato, il gruppo di dementi è stato accolto in cielo da 72 elefanti vergini in calore. 
Luz, il sopravvissuto, ha pubblicato da poco un libro intitolato Catarsi, dove esterna il suo dolore. Non vedo perchè il suo dolore dovrebbe valere meno di quello dei sopravvissuti a qualsiasi altra cosa, lui l'ha esternato così, qualche pagina faceva anche sorridere. L'ho letto di straforo alla Feltrinelli, dove spesso mi diverto a riposizionare simpaticamente le fascette, ma non ho mai il coraggio di tirare fuori il telefono e fotografarle. 


...TTTCCCCSSSSHHHHHH...*

*rumore di sciacquone

(Potrebbe anche continuare, vediamo come mi gira)

lunedì 9 novembre 2015

Lettera aperta alla Disney.

Premessa:

Volevo scrivere questa lettera alla Marvel ma, dopo una rapida verifica su Google, ho scoperto che la Marvel Spa è un’azienda che vende prodotti per il trattamento delle piscine a base di enzimi naturali.
Prodotti innovativi, attenti al benessere dell’ambiente e dell’uomo, tutte gran belle cose per carità, ma non credo che ci sia spazio nel loro catalogo per la mia 

"Proposta di soggetto per un film su un nuovo super eroe".

Quindi, dopo una vigorosa scrollata alla rotella del mouse, verifico meglio su Google ed ecco la Marvel che stavo cercando. Ops, acquisita dalla Disney, vabbè, manco lo sapevo, vabbè, scriverò direttamente a loro.



Torino, 9/11/2016

Spettabile Marvel Disney,

mi chiamo A.R., forse vi ricorderete di me, ci siamo già scritti in passato. 
Sono quella che durante il suo soggiorno presso la vostra sede europea, a Marne-la-Valleè nel 2009, vi aveva esposto un reclamo per il furto subito nella hall dell'Hotel Cheyenne, furto riguardante il mio passeggino (il passeggino di mio figlio).
 
A causa di un’incomprensione con la signorina della reception, avevate archiviato la mia richiesta come “smarrimento di un BABY TROLL”. (baby troll missing). 
Un baby troll???? Io avevo smarrito… no, mi avevano rubato un "baby’s stroller", mannaggialameretrice, un passeggino, non un piccolo gnomo di origine norvegese!!! 
È ovvio che su queste basi non siete riusciti a ritrovarlo, come mi avete notificato nella vostra lettera del dicembre 2009. 
Comunque, ho apprezzato i mesi che avete dedicato alla purtroppo infruttuosa ricerca. 
Ma veniamo al dunque. 

Ho deciso di scrivervi di nuovo per esporvi un’idea che mi è venuta rielaborando i ricordi di quando, qualche giorno fa, ho preparato una panna cotta. Tra l’altro, di solito le mie pannacotte sono molto buone, se volete una buona ricetta ve la mando. In ogni modo, stavo organizzando sul mio ordinatissimo piano di lavoro gli ingredienti, spostando con un’ampia bracciata la pistola della colla a caldo e il vaso che devo (ancora) finire di dipingere, quando mi sono tagliata un dito con un foglio di gelatina. 
E proprio stamattina mi sono chiesta “e se mi fossi presa un'infezione?”. 
E così, di pensiero in pensiero, eccoci arrivare alla mia proposta concreta: AddensaWoman.

“Ada, una casalinga un po’ annoiata, food-blogger a tempo perso, un giorno riceve una devastante critica da parte di una collega blogger, riguardante il font troppo piccolo e il colore di fondo della sua pagina. 
Sentendosi mortificata e non apprezzata e delusa, decide di pubblicare la sua ultima ricetta, una panna cotta, e poi farla finita. 
La vista offuscata dalle lacrime, si ferisce un dito armeggiando incautamente la gelatina in fogli. 
Tracce di materiale biologico, contenenti DNA suino modificato, si inseriscono nel sistema linfatico della casalinga, che acquisisce super poteri addensanti, trasformandosi così in AddensaWoman.
Non sapendo bene come controllare questi poteri (e soprattutto cosa farci, visto che di tutti i superpoteri esistenti a lei paiono essere stati assegnati i più cretini) si sfoga on-line su una chat di GialloZafferano. Una utente in particolare,  DonnaAlga75, sembra essere molto colpita dalla sua storia e le due si scambiano chiacchiere e ricette e ricette di chiacchiere per il carnevale.
DonnaAlga75 si rivelerà anch’ella portatrice del potere addensante, acquisito annusando per errore uno sbuffo di polvere di agar agar (equivalente vegetale della colla di pesce, estratto dall’alga omonima). Donna Alga diventerà mentore e maestra di vita della AddensaWoman e la aiuterà a sconfiggere il suo vecchio nemico, Mr Pectina, responsabile della cementazione delle molecole di centinaia di ettari di Foresta Amazzonica”.

Spero che questa mia idea possa in qualche modo suscitare il vostro interesse.

Mi auguro di ricevere al più presto vostre notizie, se non per l'elaborazione della sceneggiatura sul soggetto proposto, almeno per il mio passeggino, per il cui ritrovamento non ho ancora smesso di sperare (infatti sono tornata quest'estate ma l'addetto alla reception non si ricordava di me, anzi sembrava voler chiamare la sicurezza, quindi sul momento ho preferito non insistere).

Grazie per l'attenzione, buona serata.

A.R.

per contatti commerciali dora.doraimon1980@gmail.com

La mia storia di Dio

La mia storia di Dio











Once Upon A Time - Riassunto della prima serie

UansAponATaim

Riassunto della prima serie















domenica 8 novembre 2015

UansAponATaim S01 E14

Stagione 01 Episodio 14

Abbiamo chiuso l’ultimo episodio sulle note della misteriosa sparizione della moglie di David. Apriamo quindi questo nuovo episodio sulle note delle indagini effettuate da Emma, sceriffo di Storybrook, sull’increscioso avvenimento. (N.d.A.:Vista la scarsa qualità delle suddette note, mi prendo la responsabilità di modificarle proponendovi queste altre note, che mi hanno accompagnato sabato mattina mentre riordinavo casa e pulivo i pavimenti.)

Mentre Emma indaga, la città si prepara a festeggiare la "giornata dei minatori” (N.d.A.:"vabbè"), ma la lieta atmosfera che caratterizza questa ricorrenza viene rovinata dalla notizia che si diffonde in città. Le suore non hanno più soldi per pagare l’affitto del convento e dovranno andarsene. 
Perchè a StoryBrook (popolazione attiva alla puntata n° 14: 65 persone) c’è anche un convento di suore. Ovviamente di queste suore non si saprà mai bene quale dio in particolare servano, in quanto l’esistenza di multi-universi paralleli con tanto di stregoneria e sortilegi e gente che viaggia nel tempo si allineerebbe con difficoltà ai libri dove sono protagoniste le più celebri star dei monoteismi più diffusi. Ma poi, l'esistenza di più monoteismi, potremmo definirla come "polimonoteismismo"? Lasciamo perdere.

Per risolvere il problema dell’affitto, le suore decidono di vendere candele, vista la scarsa affluenza che ottenevano ai loro Tupperware party. In veste di volontari, partecipano al mercatino anche MaryMargareth, che però non riesce a vendere niente perchè i suoi concittadini la considerano responsabile morale della scomparsa della moglie di David, e Leroy, un alcolizzato brontolone.

Leroy altri non è che il nano Brontolo. Vediamo la sua storia nel BoscoInfrattato. 

Nel regno delle fiabe i nani nascono dentro a delle uova sotterranee che vengono fecondate da polvere magica sparsa dalle fate. 
Fermi tutti, aspettate che rileggo l’ultima frase che forse c’è qualche errore di sintassi.
No no. Tutto corretto. Uova sotterranee.
Andiamo avanti. Magari le cose si sistemano.
Quando le uova si schiudono, il nano salta fuori, se non ricordo male già vestito. A questo punto gli viene affidato un piccone, un nome, e viene spedito a lavorare in miniera, con un condizionamento mentale imposto dalla polvere fatata che lo rende gioioso e felice della sua vita da schiavo. Apperò, che bella cosa.

La fata apprendista Nova, che ha risvegliato il nano che verrà poi chiamato Sognolo (Leroy), lo ha erroneamente dotato di sentimenti. Sognolo infatti si innamora di lei. I due si battono contro il sistema, ma alla fine il sistema vince, lei lo abbandona e lui rompe il piccone che gli era stato affidato alla nascita. Dopo un po’ di tormento interiore decide di accettare con rassegnazione il suo destino di schiavo e si fa dare un nuovo piccone e un nuovo nome: Brontolo. 

Torniamo a Storybrook, dove la vendita di candele si sta confermando un fiasco totale. Tra le suore c’è sorella Astrid, che ovviamente è la fata Nova, quindi Leroy, che ci tiene a fare colpo, comincia a lavorare su una nuova strategia di comunicazione del brand per ampliare la customer base.

Come possiamo rendere queste candele più appetibili? si chiede Leroy, mentre comincia a riempire dei coloratissimi fogli di calcolo su excel.
Non sarebbe forse meglio segmentare i nostri target e differenziare la customer experience? Potenziamo il passaparola, o interveniamo con una presenza on line ad interazione diretta? Il tempo passa quando ti diverti, o quando cerchi di impaginare dei grafici a torta in maniera accattivante.
Per concludere lo studio, Leroy organizza una sessione di test del prodotto in comparazione con le candele dei competitor, poi, con i dati raccolti dà alle suore un feedback sulla potenziale redditività dell'associazione del "prodotto candela" con l'immagine "suora sexy". 

Passata la sbronza, resosi conto di aver tenuto la restituzione del feedback in mutande e con il bavero della camicia costellato di chiazze di vomito ormai secche, decide di passare al piano B, far saltare il generatore di corrente con la dinamite per creare in tempi rapidi una forte domanda di fonti di luce alternative.

Geniale. Le suore possono pagare l’affitto.

(Purtroppo, due settimane dopo riceveranno il preventivo per il generatore nuovo e si dovranno lanciare in un nuovo business, quello della lingerie edibile, ma questa è un’altra storia, e dovremo raccontarla un’altra volta, anche se si tratta di una storia interessante, soprattutto per quanto riguarda l’incredibile intuizione da parte di una novizia di una nicchia di mercato ancora poco coperta, la lingerie edibile per vegani e glutenfree...)

… To Be Continued …